mercoledì 23 dicembre 2015

Pandoro di Rolando Morandin

         La voglia di scrivere post é poca, ma mi dispiaceva non pubblicare questa bellissima ricetta del maestro Morandin.

      L'ho preparato circa un mese fa e non è venuto con una bella cupola come avrei voluto, ma vi giuro!! Non è colpa mia... :)))
Il forno ormai è partito e devo stare attenta a quello che faccio;)




      Sembro una poveraccia che si sta giustificando per i suoi insuccessi culinari, vero? Ebbene, è proprio così :)))

      Comunque sia, questo pandoro è molto buono e, siccome non ho voglia di elaborare pensieri, vi consiglio di andare a leggere la ricetta da Teresa, che è stata molto precisa nella spiegazione, oppure da Michela, altrettanto brava.




     Se volete altre idee per il pandoro, andate qui e qui

Per oggi è tutto!

    Vi auguro un sereno Natale, alla prossima!

venerdì 18 dicembre 2015

Cioccolata per scaldarsi

     Piccolo post oggi, in realtá una nota per me....

   Avete presente quelle ricette ricche di ingredienti, dove si aggiunge sempre qualcosa pensando di ottenere un risultato o una ricetta migliore? Ebbene, a me non sono mai piaciute.

       Pensate, ad esempio, alla crema pasticcera. Ultimamente si usa farla con la panna aggiunta al latte, come se questa ne migliorase il sapore... A me non piace, é solo più grassa, non più buona




     Stessa cosa dicasi per la cioccolata calda. La facciamo col latte, ma ho sempre pensato che questo ne coprisse il sapore. Così mi sono decisa e ne ho preprato una versione con semplice acqua!

       Sembra una stupidaggine, ma volevo un sapore puro, forte! Così ho adattato questa ricetta per cioccolata calda, sostituendo al latte, l'acqua e usando un cioccolato al 90 % di cacao.




      Sono stata contenta, ho fatto un'ottima scelta!
Dovevo accompagnare questo pain d'epices e mi serviva un gusto netto :))))

       Io e la mia amica abbiamo gradito molto e voi tutti vi aspetto per il prossimo post, se continuerò a sctivere... ;)

lunedì 14 dicembre 2015

Nadalin


         Sfogliando Gli Aristopiatti, il bel libro di Lydia e Giovanna, mi sono imbattuta nella ricetta del Nadalin, dolce tipico natalizio progenitore del pandoro. La ricetta è di Roberto Potito e la trovate qui.

       Rispetto al pandoro, é più che altro un pan dolce, buono e profumato assolutamente da provare!
Io l'ho provato diversi anni fa e pubblicato nel vecchio blog. Ora ve lo ripropongo in quella versione in cui sostituii il lievito di birra col lievito madre, ma mi riprometto di provarlo nella versione originale di Roberto che vi consiglio di andare a leggere ;) Per ora gustatevi questo assaggio e non fate caso alle cose scritte (ad esempio al fatto che scrivo il giorno di capodanno, cosa che non è).. il post è vecchio e ho voluto lasciarlo intatto ;)))




Non pensavo di pubblicare un post proprio il giorno di Capodanno, dopo aver fatto notte e gozzovigliato! Non che in programma avessi chissà quali progetti... ma un giorno di pausa me lo sarei preso!

Invece il mio piccolo mostro si è ammalato e così il 31 dicembre è stata una giornata come tante e, come in tante altre giornata, ho pasticciato un po'. Essendo questo un dolce tipico delle feste natalizie, mi appresto a pubblicarlo, altrimenti nessuno avrà più voglia di sentirne parlare ;)

La ricetta è di Roberto Potito e questo dolce è ottimo e profumato. La mia unica variante è che ho usato il lievito madre.




Nadalin
500 g farina bianca 00
50 g farina di mandorle
150 g zucchero
4 uova di normale grandezza
60 g anice
150 g lievito madre
5 g zucchero vanigliato
5 g sale
170 g burro
40 gr pinoli
zucchero a velo per decorare

Ho messo tutto nell'impastatrice, tranne il burro, finchè l'impasto ha preso forma e alla fine ho aggiunto il burro. Per i pinoli dovrete aspettare. Messo a lievitare tutta la notte e ancora la pasta non era cresciuta, lo stesso fino al primo pomeriggio. Sotto si vedevano bolle e segni di fermentazione, ma l'impasto non aveva lievitato più di tanto. Siccome Roberto già aveva scritto che è normale che sia così, non mi sono preoccupata. Ho messo nello stampo a stella, tenuto in forno tiepido per un'oretta, cosparso di pinoli (pochi, purtroppo) e acceso a 170° . Il dolce in forno ha più che raddoppiato!!!


Questo dolce è molto buono e profumato e l'aroma delle mandorle lega benissimo con quello dell'anice. Io ho usato Sambuca. Come si può vedere dalle foto è un dolce piuttosto compatto, ma davvero gradevole! Certo, forse non proprio adatto per un fine pasto ;)))
Ancora grazie a Roberto e alle sue meraviglie! Se avete dubbi vi conviene passare da lui e leggere le sue spiegazioni molto più dettagliate delle mie.


Altra novità!! Oggi mi sono buttata a inserire foto extra large! Abbiate pietà, Un momento di narcisismo ;) ancora tanti auguri a tutti e alla prossima!!!!!

venerdì 11 dicembre 2015

Riso al Latte e frutti di bosco



     Avete per caso comprato il numero di Dicembre di A Tavola?

Nooo..oooo?!?!

      Peccato, vi siete perse un bel giornale di cucina! Dolci di Natale dal mondo, panettoni, pranzi tipici... e infine il mega articolo di Annalena De Bortoli sulla cucina natalizia dei Paesi Nordici.

lunedì 30 novembre 2015

Promemoria Panettoni di 2 grandi maestri

    Nessuna ricetta in questo post, solo 2 video meravigliosi in cui Sal De Riso e Alfonso Pepe raccontano il loro panettone

      Promemoria per me e per voi ;))


Panettone Sal de Riso


domenica 29 novembre 2015

Pain d'epices di Michalak







      Il calore e le spezie contro le inutili parole.




Pain d'epices di Christophe Michalak 

Ricetta presa da qui dove il risultato é decisamente migliore ;)

150 ml acqua
150 g miele
  60 g zucchero
Pizzico di sale

  • Mettere in pentola e portare a bollore
  • Aggiungere
  3 g spezie (zenzero, chiodi di garofano, noce moscata)
  1 limone buccia
  1 arancia buccia
  2 lime (non li avevo e ho sostituito con altra arancia e limone)
  4 stelle di anice
 95 g di burro
  • Far riposare per non più di 20 minuti
  • Versare, filtrando, in una ciotola dove avrete preparato
150 g di fatina 00 setacciata
   1 pizzico di bicarbonato
  5 g lievito in polvere
  • Mescolare bene con una frusta e versare in uno stampo imburrato e infarinato da 20 cm
  • Cottura a 180° per 40 ' circa



         Aspettare almeno un giorno prima di gustare.
Gusto ricco e speziato, il pain d'epices riscalda il cuore.

         Va bene coi formaggi erborinati. In questo caso con cioccolato caldo amaro, ci stava benissimo, ma di quello vi parlerò prossimamente.

Felice serata a tutti, che la vita é bella ;))))

venerdì 27 novembre 2015

Mele Cotogne Candite

     La mela cotogna é magnifica, una signora frutta!
Un po' aspra, dura, a volte legnosa da cruda, dolce, voluttuosa e squisita da cotta :) Se poi trovate le pere cotogne finite direttamente in paradiso, le più buone di tutte!

       Basta unirle a dello zucchero e avrete sempre un prodotto molto buono: semplicemente cotte al forno, sotto forma di marmellate o gelatine, o conservate sotto sciroppo... ebbene, i due elementi principali sono sempre gli stessi, ma il risultato finale diverso e magnifico


mercoledì 25 novembre 2015

Pranzo vegano e pane alla zucca :))


       Quando preparo questi piatti mi vengono in mente i vegani farlocchi, quelli che farebbero di tutto per salvare un animale, che camminano emaciati e con gli occhi tristi e che usano la scusa del veganesimo per mettersi a dieta! In genere sono donne, ma anche uomini ;))


lunedì 23 novembre 2015

Castagne... Sciroppate...

        Trovate ancora castagne dalle vostre parti?
Spero di si, perché quelle che vi propongo oggi vanno preparate per tempo per essere mangiate a Natale. 

        Sono una stuzzicheria dolce da servire con biscotti e pasticcini, ma ci vuole tempo, bisogna aspettare che lo sciroppo le ammorbidisca, altrimenti rischiate che siano durette ;)




Castagne conservate in sciroppo
  • Arrostite le castagne, come caldarroste, e pulitele dalla buccia
  • Fate uno sciroppo bello denso (500 ml acqua e 300 zucchero, anche di più) profumandolo con qualche spezia
  • Mettete le castagne in un barattolo di vetro, spruzzatele con un po' di rum e copritele con lo sciroppo bollente.
  • Incoperchiate e conservate
N.B non esagerate con le spezie.. io l'ho fatto perché le adoro, ma ho trovato il gusto dello sciroppo pungente. Un po' di vaniglia e cannella vanno bene, no cardamomo o chiodi di garofano, preferite aromi dolci ;)

        É tutto... alla prossima :))))


domenica 22 novembre 2015

Pane ai Cereali

      Ultimamente ho ripreso a panificare con una certa regolaritá... sono contenta. Il pargolo/ometto gradisce ed evito quei panini mollicci del super che prima la facevano da padroni in casa ;)). La ricetta di oggi é, più che altro, un metodo. Si tratta di usare pochissimo lievito madre e avere un risultato perfetto!

       La ricetta che vi propongo oggi è della signora Rina de Santi che l'ha scritta su un gruppo facebook (non ricordo quale) e il pane che ho fatto io é esattamente quello della sua ricetta. Ma ho provato questo metodo con altre ricette e i risultati sono sempre sbalorditivi!


giovedì 19 novembre 2015

Mele cotogne sciroppate

       Avrei voluto inserire questa ricetta nel post generale sulla frutta sciroppata, ma la mela cotogna è un frutto particolare e richiede un trattamento diverso. Di solito con questo frutto ci preparo marmellata o gelatina, o le cuocio semplicemente al forno con dello zucchero, ma l'anno scorso ne avevo troppe e così ho preferito provare a sciropparle. Eccole a voi



mercoledì 18 novembre 2015

Pan co' Santi

          Il pan co' santi è una delle preparazioni tipiche regionali della nostra bella Italia. Fieramente toscano, squisitamente ottimo, bello a vedersi.... in poche parole, buono! Non

        Non lo avevo mai preparato quando, il giorno dei santi di questo mese, vado a casa di un'amica e c'é una simpatica signora che gliene ha portato un pezzo. Ovviamente lo assaggio anch'io e lo trovo buonissimo ;) Non chiedo la ricetta, non lo faccio mai, tanto so che in giro per il web troverò una miriade di suggerimenti :)))))))


venerdì 13 novembre 2015

Frutta Sciroppata

          Quando ero bambina e abitavamo in campagna, mia madre preparava spesso la frutta sciroppata. Ne faceva di tutti i tipi e senza seguire regole precise ma, ovviamente, era sempre buona: frutta a pezzi nel barattolo, qualche cucchiaiata di zucchero, acqua fino a riempire il boccaccio, avvitare il tappo e nel pentolone a sterilizzare!



lunedì 9 novembre 2015

Panini... comodi...

      Non sapevo in che altro modo chiamare questi panini soffici e croccanti allo stesso tempo. Non ho nessuna ricetta da darvi, oggi, semplicemente un modo di formatura del pane che li rende particolarmente gustosi.




          La forma di questi panini l'ho vista in questo post di Araba Felice , ma lei dá una ricetta ben precisa per realizzarli in poco tempo... andate a vedere, é molto interessante ;)

venerdì 30 ottobre 2015

Dampfnudeln, Panini al Vapore tedeschi

      Di mia zia Teresa vi ho già parlato in questi post. A me sembrava una cuoca eccezionale e forse lo era... In realtà quando lei veniva a casa portando le sue novità dalla Germania, la diversità di sapori si faceva sentire.

      Credo che, quando ero bambina, gli unici dolci che si mangiavano in casa erano quelli alle mandorle e, per i compleanni, pan di spagna con crema. Quindi le ricette della zia, con le sue torte e questi panini erano una vera novità!




Questi panini sono fatti di una pasta btioche poco dolce e cotti in maniera particolare. Ecco la ricetta

Panini al Vapore. Vi do la ricetta della zia e come preferisco farli io, sempre su sua indicazione
500 g farina 0 o 00
   3 uova
Da 30 a 70 g di zucchero
  70 g burro 
  25 lievito di birra (meglio 12)
100 ml latte, ma anche di più
  • Impastate il tutto come meglio credete. Non è un lavoro di alta pasticcetia, non tormentatevi ;)
  • Per la quantità di lievitoregolatevi con l'esperienza, potete usare pasta madre.. fate come credete. Tenete conto, però, che questa è una preparazione valida solo se le lasciate la sua caratteristica di essere sbrigativa, quindi non affannatevi più del necessario
  • Formate i panini e fate lievitare




Per la cottura
Latte o acqua
Sale o zucchero
Un pezzo di zucchero
  • Mia zia, la prima bolta che preparò questi panini, sciolse in padella il burro con un po' di acqua e un pizzicotto di sale



  • Poi ci mise dentri i panini già lievitati e coprì con coperchio. Lasciate uno spiraglio aperto, perchè parte del vapore deve uscire ;)


  • Dopo dieci minuti erano belli gonfi e pronti da mangiare!
  • Potete accompagnarli con qualcosa di dolce o salato.. a me piacciono così, a mo' di brioche




  • Devo dire, però, che la crosticina salata alla base non mi piacque e così la zia mi suggerì di sostituire il sale con lo zucchero e l'acqua con latte.



       Con quella quantitá di impasto ci ho fatto solo 4 panini (anche perché mangiati freddi non sono più buoni) e col restante impasto questo pan brioche ;)

Buon appetito!

martedì 20 ottobre 2015

Pomodori Confit


Ma davvero vi piaccionoooo!!!


     Cercate su internet per tutte le informazioni che vorrete ;))



Fine del post

domenica 18 ottobre 2015

Fichi Caramellati

       Come al solito arrivo tardi, ma tanto si sa non sono una blogger all'avanguardia ;) Fichi non ce ne sono più e già quando gli ho fatti io era tardi! Daltronde io uso questo spazio davvero come diario e, poco importa se non sono utile alla comunitá mangereccia, scrivo per me e per ricordare ciò che mi piace.




       La prima volta che ho sentito parlare di fichi caramellati è stato su Coquinaria (qui uno dei tanti link a riguardo).  Sono ottimi coi formaggi stagionati, ma anche sul gelato e forse in qualche plum cake.. dovrei provare...

       Un altro blog dove ci sono molte indicazioni su questi fichi è quello di Bruna. Vi conviene dare un'occhiata, lei è molto precisa e le foto sono bellissima, non una cialtrona come me :)))




Io ho fatto così

Fichi caramellati
  1 kg di fichi (ci vorrebbero i neri, ma ho usato i bianchi)
500 g di zucchero
  2 bicchieri aceto di mele
  1 bicchiere d'acqua
Vaniglia, cardamomo, cannella
  • Mettere zucchero, acqua, aceto e aromi in padella.
  • Portare a bollore facendo sciogliere lo zucchero
  • Abbassare la fiamma e aggiungere i fichi mettendoli dritti
  • Far bollire a fuoco dolce per 2 ore circa
  • Invasare bollenti
Sono ottimi!!


giovedì 15 ottobre 2015

Aceto di Mele 2, quello VERO

        In questo post vi evevo già spiegato come peeparare l'aceto di mele, ma quello era un metodo più semplice, che permetteva di usare gli scarti delle mele e avere comunque un buon risultato.
       Non temete, il metodo è altrettanto semplice, ci vuole solo un po' di pazienza e il tempo di attesa per la fermentazione ;)




Aceto di mele

  • Grattuggiare un bel po' di mele e metterle in un contenitore capiente (io ho usato un pentolone di acciaio)
  • Coprire bene, con coperchio o altro, e aspettare 40 giorni o 1 mese
  • Filtrare il succo con un panno di lino o simile e mettere in uno o più boccacci di vetro
  • Aspettare qualche giorno e notare che sul barattolo si sarà formata una patina, è la madre dell'aceto ;)  Per avere un'idea date un'occhiata all'altro post
  • Ora potete cominciare ad usare il vostro aceto! Io cerco di salvare la madre, metto l'aceto in una bottiglia da mezzo litro per usarlo all'occorrenza, mentre l'altro continua a maturare

NOTE:ho fatto questo aceto l'anno scorso e ne é venuta fuori una quantitá davvero notevole! Come potete vedere dalla foto, in una bottiglia, la madre è spessa e attiva (sul fondo della bottiglia), nelle altre non allo stesso modo. Quindi io svuoto di tanto in tanto quella bottiglia per usare il suo aceto e la rimbocco con altro che potrá maturare meglio


      Spero di essermi spiegata, alla prossima!

sabato 10 ottobre 2015

Brioscine e Bullar alla zucca

   È davvero un bel po' di tempo che non scrivo, quasi mi dimentico come si fa.. State tutti bene? Spero di sì.

     Io ho dovuto passare un altro periodo di assestamento e non era proprio il caso dopo quelli degli ultimi anni, ma devo dire di essere molto orgogliosa di come sono andate le cose.




    Ma passiamo alla ricetta! Nonostante il titolo del post faccia pensare ad una ricetta impegnativa (di un lievitato si tratta!), in realtá ho da darvi poche indicazioni ;) siete tutti bravi e capirete all'istante!



Brioscine alla Zucca

Prendete la ricetta del pan brioche alla zucca e
  • Con una metá fate delle palline da 60 g circa (secondo me è il peso ideale per le brioche)
  • L'altra metá stendetela e spalmatela di burro, zucchero di canna e cannella e completate, volendo, con noci e uvetta. Arrotolate e tagliate a tranci di 2 o 3 cm, mettete nei pirottini, fate lievitare e infornate




    Non ho la foto dei dolci cotti, ma vi assicuro che, qualche mese fa, furono molto buoni ;))) 

      Alla prossima!

venerdì 14 agosto 2015

Gnudi al pomodoro

         Ricordate questi gnudi di ricotta?
Ebbene, questo è un piccolissimo post per dirvi che, con un sughetto di pomodori freschi, o quasi, sono ancora più buoni ;))




    Buon ferragosto e alla prossima!

giovedì 6 agosto 2015

Ho fatto il cosettino giapponese... ma perchéé?!?!?!?!


         Avete presente quel dolcino giapponese che dovrebbe essere una cheese cake e che sta spopolando sul web? Ebbene, pare che abbia doti miracolose! Si fa in poco tempo e con solo 3 ingredienti!?!? Eccoli qua

  3 uova
120 g formaggio morbido
120 g ciocco bianco
  • Si scioglie a bagnomaria il cioccolato bianco
  • Si aggiungono il formaggio e i tuorli, quindi gli albumi montati 
  • Si cuoce in uno stampo di vetro con carta forno
    Io ho cotto in teglia normale e non ho la foto da sformato.
Un dolce minuscolo che mi è venuto piuttosto bene e che potrete vedere meglio in questo video




     Bello vero? Ma fa piuttosto schifo! Si può dire o qualcuno si offende? Sa di uova... e lo dice una che le uova le ama.... 
     Il cioccolato bianco?
Perché c'era cioccolato bianco?

     La consistenza?
Una spugna. È vero che anche la chiffon cake ha la consistenza di una spugna... e che anche quello è un dolce?

        Perché ci facciamo prendere dalle mode? Dalle novitá?
Non facevo prima a farmi una crostata? Ho tanta marmellata da consumare....

        Abbagliata dalla possibilitá di preparare qualcosa in poco tempo, ci sono cascata e ho cucinato questa spugna. Ma perché poi? Ci sono cose molto più buone che si preparano in meno tempo....





         Ad esempio, potevo mangiare direttamente la tavoletta di cioccolato bianco.... per dire

         O potevo fiondarmi su quelle pesche succose che ho in frigo. Oppure potevo tuffare le medesime pesche, anzi percoche, in un buon bicchiere di primitivo e ci avrei guadagnato in salute.

        E che dire dell'affogato all'amaretto? Avevo anche quello a disposizione. Magari lo infilavo tra due digestive e mi facevo un biscotto gelato!

         Avevo anche nocciole da sgranocchiare e taralli da consumare... tempo di preparazione 0.. ma no.. io dovevo preparare il cosettino (non saprei come altro chiamarlo)...

Ok, prometto solennemente a voi e a me stessa che non mi metterò più a cucinare se non prelibatezze regionali e di origine sicura previa un'altra lagna come quella che vi ho propinato in questo post!

      Alla prossima bella gente!

giovedì 30 luglio 2015

Pranzi estivi

       Fa caldo.. tanto.. e si mangia spizzicando, ora una pesca, poi un panino, a pranzo mangi una mozzarella come aperitivo e dopo quella non hai più voglia di niente. Così, dopo vari giorni di questo andazzo, ho maturato una fame di quelle serie! Il corpo richiedeva calorie, il cervello era annebbiatoe lo stomaco brontolava in continuazione per quanto era vuoto



       Così mi sono decisa e ho dedicato una mattinata a cucinare!
Ho fatto bene, ne avevo proprio bisogno! Nonostante il calore, il movimento in cucina mi ha proprio divertita! Questa cosa andava fatta!

         La pasta che vedete qui sopra, la potete trovare in questo post. In questo caso ho usato bucatini. È molto buona e semplice, ma si accende il forno... fate voi ;))



         È che dire del pesce? È buonissimo in tutte le salse e si cuoce in un amen. Ho gratinato totani e cozze con la panatura che trovate qui ;))

Buona serata e alla prossima!

martedì 28 luglio 2015

Torta alla frutta

       Un passaggio veloce sul blog per ricordarvi che in estate questa torta è sempre gradita! Frutta, crema e pan di spagna, cosa desiderare di più?



           Per la base io ho usato questa ricetta, ma va bene il vostro pan di spagna preferito o altra base morbida. Fate poi una crema pasticcera piuttosto soda, di 2 tuorli, non ce ne vuole molta.

           Sulla torta mettete la crema, quindi abbondate con la frutta, qui ci sono pesche bianche e percoche. Completate xon la gelatina, o quella in bustine o una fatta in casa. Io ho usato questa di mele cotogne, ma non ho fatto la foto visto che ho pasticciato un poco :(((


           Hei! Non  olevate mica spiegazioni piū dettagliate?!?
Mhhhh..... impossibile...... oggi ero impegnata con questi...




     Alla prossima!.... se prima non sarò morta dal caldo... :)))))

giovedì 23 luglio 2015

Balouza

Ho fatto questo dolcino un paio di volte il mese scorso.
Buono, profumato, mediorientale..... Ricorda molta il nostro sud, soprattutto se fatto con latte di mandorle. In quel caso è praticamente un biancomangiare.

Si fa in un niente ed é fatto di niente, come dice Artemisia, ma è gustoso e addolcisce i sensi



La ricetta è presa da qui e, se seguite le indicazioni, troverete numerose varianti ;))) Buon divertimento!

BALOUZA
1 tazza (da te, se non avete le cup americane) di amido di mais
8 tazze di acqua
1/2 tazza di zucchero o miele
1 tazza acqua di rose o fior d'arancio (io ho usato quest'ultima, a dire il vero le fialette concentrate, non ho trovato altro :)
50 g circa mandorle o pistacchi tritati, ma anche no
  • Sciogliere l'amido con un poco d'acqua 
  • Mettere l'amido con lo zucchero in una pentola, aggiungere l'acqua o il latte o il latte di mandorla e portare dolcemente a bollore
  • A fine cottura completare con le mandorle tritate, mettere nelle coppette e decorarecome preferite
  • Io ho fatto una composta di ciliege aggiungendo al frutto un po' di zucchero e cuocendo per pochi minuti a fiamma vivace



Vi consiglio nuovamente e vivamente di andare qui per avere molte altre idee per comporre questo delizioso dolce

Alla prossima!

giovedì 16 luglio 2015

Vanilla crinkle rice cookies

        Come al solito, a fine inverno, mi sono ritrovata con un po' di farine da consumare! Così, per avere qualche idea, ho chiesto su fb qualche ricetta collaudata in particolare per la farina di riso. Inutile dirlo, le idee arrivate sono state molte, ma io ho puntato subito l'attenzione su questi biscotti di Norma Carpignano. Lei è bravissima, di cucina ne capisce davvero.... quindi mi sono fidata e.. ho fatto benissimoooooo!

         Questi biscotti sono uno sballo, provateli!




           Vi dico subito che la sua ricetta è un po' diversa, perchè lei usa 50 grammi di farina 00 che io ho sostituito con mandorle tritate. Inoltre è diverso anche il procedimento che usa per la preparazione dei biscotti, quindi andate a vedere la sua versione e scegliete in base alle vostre esigenze.

Vanilla crinkle rice cookies

200 g farina di riso
 50 g mandorle
100 g burro
  2 uova
 80 g zucchero
vaniglia
1/2 cucchiaino lievito per dolci
zucchero a velo per spolverare
  • Tritare le mandorle nel cutter e aggiungere lo zucchero, continuare a tritare
  • Aggiungere il burro, quindi la farina e gli altri ingredienti
  • Fare delle palline della grandezza di una noce e rotolarle in un piatto con lo zucchero a velo
  • Cuocere a 180° per circa 15'
  • Ho spolverato a fine cottura con altro zucchero a velo ;))





       Buoni buoni buoni! Fateli e andate al mare sepotete, che la vita è bella e pure breve! :)))


venerdì 10 luglio 2015

Amo l'estate!

     Niente ricette, solo 2 foto per dirvi che si può mangiare benissimo con poco!!




            Carne (nella fattispecie bombette ;), insalata e frutta... cosa volere di più?




Buona serata! E siate felici :)))))))

venerdì 3 luglio 2015

Verdure Speziate

        Piatto nato oggi per consumare delle verdure che stazionavano in frigo e delle spezie ormai quasi inodori ;))

        Ma la taijine, si sa, fa miracoli ed è venuto fuori un piatto succulento che persino mio figlio ha mangiato! Non ho inventato niente, sia chiaro! Di questi piatti ce ne sono tantissimi e ognuno li fa come preferisce.. questa la mia versione :))






  • Mettere la taijine su fuoco molto basso e versarci dentro olio (abbondante), cumino, cardamomo, coriandolo, chiodo di garofano, anice stellato...far profumare l'olio
  • Quando il coriandolo comincerá a saltellare versateci le verdure in pezzi: carote, patate, cipolle, zucchine...
  • Coprire, versarci un bichiere d'acqua, salare e pepare. 
  • Cottura, mezz'ora circa



  •            Mangiato dopo un'ora era buonissimo, caldo, saporito, profumato... ma non bollente.

    Vi ricordo che le mie spezie non profumavano quasi più, quindi ho abbondato. Voi regolatevi di conseguenza ;)

    Buona giornata!



    giovedì 2 luglio 2015

    Pita?

             I pani dell'Europa orientale sono molto interessanti!
    Mi riferisco a quelli sfogliati, alle pizze ripiene (pitas, famosissime quelle greche), che si producono in tutta quella parte dell' Europa ai confini con l'Asia.

             Ma si sa, fare la pasta phillo in casa è impresa ardua, soprattutto se si devono fare tante sfoglie! Così, quando ho visto che queste pitas possono essere anche arrotolate, mi sono detta che ci potevo provare ;) 

              Il procedimento l'avevo giá visto su qualche blog, ma non mi aveva appassionato... poi un giorno in tv, credo su MarcoPolo, una bella signora ceca ha preparato questo pane ripieno di feta. La ricetta non l'ha data, ma me la sono dedotta .. ;))) Comunque sia, mi è piaciuto molto, se vi va, provatelo!

    venerdì 26 giugno 2015

    Dolce 4/4 alle pesche

                Avrei ancora un po' di cose vecchiotte da pubblicare, ma questo dolce mi è piaciuto talmente tanto che è stato necessario farlo passare davanti agli altri senza ritegno!

                Avevo già fatto una cosa del genere anni fa, ma non mi era piaciuta tanto, infatti non l'avevo più preparata. Poi, qualche giorno fa, ecco che si presenta la solita bravissima Artemisia con un dolce identico a quello da me preparato ma che, secondo lei, era ottimo. Lo trovate qui ed è bellissimo, col rosso rubino delle ciliege. Dato il mio precedente flop, ho dovuto assolutamente riprovarlo e il giudizio, questa volta, èstato tutt 'altro ;)